Quando siamo venuti al mondo, il Sole si trovava in un certo punto dello Zodiaco, che noi astrologi identifichiamo in gradi, minuti e secondi: il cerchio zodiacale, infatti, è suddiviso in 12 aree di 30 gradi ciascuna (30 x 12 = 360) e quando vogliamo descrivere il posizionamento di un determinato pianeta sulla ruota dello Zodiaco, ci serviamo appunto di queste unità di misura per collocarlo nello spazio.
Non basta perciò dire, ad esempio, che il mio Sole è nel segno dello Scorpione ma dovrò essere più preciso e dire che il mio Sole si trova a 10° 54' (dieci gradi cinquantaquattro primi) Scorpione (naturalmente se siete davanti alla macchinetta del caffé con colleghe e/o colleghi è meglio che non siate troppo specifici se non volete essere presi per pazzi).
Ogni anno il Sole (inteso come "pianeta" della tradizione astrologica) compie un giro completo lungo il cerchio dello Zodiaco e, di volta in volta, raggiunge le posizioni che aveva al momento della nascita di tutte e tutti noi: è quello che comunemente chiamiamo "compleanno" (la sto facendo semplice, per capirci).
Questo istante può essere considerato come una nuova nascita, che si ripete ogni anno. E in effetti è così, almeno secondo la nostra teoria: quando il Sole, mettiamo, del 2024 torna a sovrapporsi alla posizione che il Sole aveva nello Zodiaco al momento della mia nascita (1985), l'astrologo considera quel momento come una nuova nascita e "fa una fotografia" del cielo astrologico di quel preciso istante.
A questo punto, l'astrologo possiede due carte astrali: la mappa di nascita di un individuo datata 1985 (sempre secondo il nostro esempio) e quella di "rinascita" dell'individuo stesso nel 2024; compara le due carte e studia dove i posizionamenti dei pianeti della "fotografia" del cielo 2024 vanno a sovrapporsi nella carta del 1985, in quali punti dello Zodiaco "fotografato" nel 1985.
Chi si serve dello strumento della Rivoluzione solare per fare previsioni sul futuro ritiene che l'effetto di questa carta (del 2024, ad esempio) funzioni da compleanno a compleanno, cioè fino al nuovo ritorno del Sole sulla sua posizione natale l'anno successivo (2025): che cosa significa però "funzionare" in questo caso?
Significa che i pianeti della carta del 2024, sovrapponendosi a determinati settori della carta natale del 1985, influenzano con i loro valori determinate aree della vita di un individuo: in particolare per quell'anno di riferimento, da compleanno 2024 a compleanno 2025.
Avremo allora uno straordinario strumento di previsione astrologica che, insieme ad altri strumenti imprescindibili (come la lettura dei transiti), ci permetterà di vedere in anticipo la "sceneggiatura" generale di tutte le varie aree della vita di un individuo: in questo modo, un Saturno in quinta casa di rivoluzione solare (un Saturno del 2024 "sovrapposto" al quinto settore della mia carta 1985) mi dirà con un margine di errore quasi nullo che non vivrò un anno entusiasmante dal punto di vista dei divertimenti, dell'amore, della creatività, del mio rapporto coi figli (tutte simbologie classiche della 5a casa), mentre, allo stesso modo, un Giove in decima casa di rivoluzione solare potrebbe predirmi soddisfazioni lavorative, ottime chance per fare bella figura a livello sociale, un buono o migliore rapporto con mia nonna e mia madre ecc.
Fin qui, tutto bene. Un po' complicato, immagino. Ma utile? Sembrerebbe più una cosa da specialisti. "Ok, Guido. Adesso conosco per sommi capi un'ulteriore tecnica di previsione astrologica. Però non è detto che io abbia tanta voglia di conoscere il mio futuro, per di più con questa precisione".
Sicuramente capirei una simile obiezione! Il punto è che la nostra teoria, la teoria dell'Astrologia Attiva, è quella che propone di lavorare sulle longitudini e sulle latitudini del pianeta Terra per cercare di "riposizionare" i pianeti della carta 2024 dove noi preferiamo (o quasi, a seconda che ciò sia possibile sottostando ad alcune regole teoriche... e, ahimè, che sia anche accessibile per le nostre tasche). Che cosa intendo dire?
Che la tecnica della Rivoluzione Solare Mirata, di cui principalmente mi occupo, consiste nel verificare la possibilità che la carta astrale del 2024 di un individuo (il nostro esempio di prima) "fotografata" a New York, o a Brisbane, possa "piacergli" di più della fotografia che verrebbe fuori, ad esempio, a Milano, o nel luogo di nascita del 1985.
Quello che riteniamo noi astrologi che ci occupiamo di Rivoluzioni solari mirate è che esista la reale possibilità di "manovrare" il destino (entro certi limiti) almeno per un anno, da compleanno a compleanno. Facendo ipotesi di passare il nostro compleanno in una località diversa da quella di nascita, magari all'estero, scopriamo che - di nuovo seguendo il nostro esempio iniziale - nella comparazione tra la mappa del 2024 e quella del 1985 le "sovrapposizioni" dei pianeti rispetto ai settori del nostro Zodiaco di nascita cambiano, a volte anche radicalmente.
Questa tecnica, unita allo studio del tema natale e dei transiti di una persona, portata avanti con costanza, è davvero in grado di fornire alle persone un "ombrello protettivo", come lo chiamo io, capace di difenderci contro tante avversità.
Chiaramente parleremo ancora di Rivoluzioni solari mirate ma mi sembrava giusto dare un inquadramento generale di quello di cui mi occupo, visto che, anche dalle esperienze che mi raccontano alcuni colleghi, non tutti ancora conoscono i vantaggi di questa tecnica straordinaria e sono ancora meno quelli che richiedono un consulto avendo già in mente quello che si può arrivare ad ottenere con le Rivoluzioni Solari Mirate.
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