A un mese di distanza dall’inaugurazione del secondo mandato di Donald Trump come presidente degli Stati Uniti, mi sembra di poter dire che la parola chiave per descriverla finora sia “caos”, realizzando con ciò le inquietanti aspettative del tema natale dell’election day (20 gennaio 2025, 12:00, Washington DC)

con quel Sole congiunto a Plutone in Acquario (a meno di un grado di distanza; un aspetto potentissimo! Lo si può notare in alto a destra nel tema, con i simboli molto stretti ovviamente al Medium Coeli - MC) e l’opposizione di Marte in Cancro, molto stretto al Fondo del Cielo (IC), e dunque alla casa quarta, la casa della nazione e della patria nella simbologia astrologica.
Ricordiamo che Plutone è stato scoperto negli anni ’30 del ‘900 e che uno dei primi astrologi a dare una descrizione dei suoi effetti fu il tedesco Reinhold Ebertin, che in The Combination of the Stellar Influences (scritto in Germania nel 1940), proponeva le seguenti corrispondenze simboliche:
Principio:
Forza maggiore o provvidenza, forze o poteri invisibili;
Corrispondenze psicologiche:
La volontà o il desiderio di esercitare potere, la manifestazione di poteri inconsci, franchezza o schiettezza spietata, l’impulso di influenzare le masse, aspirazioni e mire propagandistiche, comprensione delle masse;
Uso spietato della forza o della coercizione, inclinazione ad incitare, uno zelo fanatico nell’affermare i propri principi dottrinali, agitare, convulsioni e spasmi;
Corrispondenza biologica:
La coscienza collettiva; la rigenerazione.
Corrispondenza sociale:
Persone di cui si può dire che esercitano un’influenza magica sulle masse, come propagandisti, attori, oratori e politici.

L’astrologo americano Robert Hand, quasi 40 anni dopo Ebertin (Planets in Transit, 1976), scriveva: “La natura di Plutone è simile a quella delle divinità indiane Shiva e Kali, creatori e distruttori. L’influenza di Plutone di solito inizia abbattendo una struttura. Poi, al suo posto, ne costruisce una nuova. Questo ciclo completo di morte, distruzione e rinnovamento è accompagnato da forze immani. Tipicamente il processo plutoniano prevede il decadimento di una vecchia forma di vita e l’emersione di una nuova”.
Per gli ulteriori sviluppi di questo Sole congiunto a Plutone in Acquario nella carta natale dell’inaugurazione dell’ultimo mandato presidenziale USA a mio avviso dobbiamo tenere d’occhio (almeno) due fattori, che diventeranno via via più chiari nel prossimo futuro:
Lo spostamento di Nettuno in Ariete e di Urano in Gemelli, entrambi posizionamenti molto delicati per gli Stati Uniti e spesso collegati a conflitti sanguinosissimi di varia natura;
L’interazione di Plutone in Acquario con il Plutone di nascita di Trump, ad esso diametralmente opposto (cioè in Leone, a circa 10°); l’interazione dello stesso Plutone in Acquario, sia con il Sole in Leone (a circa 10 gradi) del vicepresidente JD Vance, sia con la congiunzione Plutone-Sole in Leone di presidente e vice-presidente.
Questi ultimi due aspetti, uniti all’imminente ingresso di Saturno in Ariete (messa in discussione di ogni leadership), non possono non far pensare che ne vedremo ancora delle belle, e che il duo Trump-Vance, forse, rappresenta un tipo di leadership – di carattere leonino – destinato ad essere messo in fortissima discussione negli anni a venire.
PS una curiosità: ho appreso da questo splendido video dell'astrologo americano Chris Brennan che l'ultima volta in cui si è verificato un inauguration day nella storia americana è stata nel marzo 1809 e 1813 (all'epoca l'inauguration day si teneva il 4 marzo) con James Madison (Sole congiunto a Plutone in Pesci). Sono gli anni - non lo sapevo - della presa della Casa Bianca da parte degli inglesi, che quasi la rasero al suolo, incendiandola!
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